referendum divorzio 1970

La proposta avanzata dall’on. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience. Confronti esce dal maggio 1989 raccogliendo l’eredità di “Com-Nuovi tempi”, una delle prime testate ecumeniche a cui hanno collaborato, per quindici anni, cattolici, protestanti, credenti “senza chiesa” e persone in ricerca sulle tematiche della fede. 50 anni di divorzio tra referendum e Pasolini, secolarizzazione nell'Italia primorepubblicana. Si aprono infatti in quel giorno le urne per il voto sul referendum abrogativo della legge 898 del 1970, intitolata “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”. Questo sito usa i cookie solo per facilitarne l'utilizzo, migliorando di conseguenza la qualità della navigazione tua e degli altri. Il referendum – Alle urne si recarono 33 milioni e 23mila 179 elettori (37 milioni 646 mila 322 erano gli aventi diritto), pari all’87,72 per cento. La legge sul divorzio in Italia, approvata il 1° dicembre 1970, fu molto contrastata per varie ragioni: religiose, morali, politiche. You also have the option to opt-out of these cookies. Quarant’anni fa, il 22 maggio 1974, il referendum abrogativo della legge sul divorzio approvata dal Parlamento nel dicembre 1970 (proposta … Solo in streaming, sabato 13 e domenica 14 Novembre 2021 Il 13 maggio 1974 si conclude il referendum abrogativo sulla legge Fortuna-Basini che aveva legalizzato il divorzio alla fine del 1970. Elezioni politiche dal 1948. Gli storici contano l’esistenza di circa 11 proposte di legge sul divorzio dall’unificazione dell’Italia, la prima delle quali venne avanzata nel 1878. Nel referendum indetto per il 13-14 maggio, il 73% dei bolognesi si dichiara contrario all'abolizione della legge n. 898 sul divorzio - chiamata anche Fortuna-Baslini dal nome dei relatori - approvata dal parlamento nel 1970. Fu una dura sconfitta, oltre che per la DC, anche per la Chiesa. 11 maggio 330: la fondazione di Costantinopoli. Fontana del Partito Socialista, invece, riuscì a sopravvivere: il 1° ottobre del 1965 la proposta di legge per i “Casi di scioglimento del matrimonio”, come rimarrà denominat… Il 12 maggio 1974 si svolse un importante referendum abrogativo con cui si doveva stabilire se mantenere in vigore o meno la cosiddetta legge sul divorzio. Vincono i no, con il 59,3%. Ci sono date che, in una nazione, segnano la sua storia, come il 4 luglio negli Stati Uniti o il 14 luglio in Francia. Questo background aiuta a capire l’eco che ebbe una sua lettera a La Stampa del 7 maggio 1974: «[Nel referendum] è in gioco l’unità indissolubile del matrimonio o il rispetto per chi non ha la fede? Il 1° dicembre 1970 il divorzio è introdotto nell’ordinamento giuridico italiano. Una via per il Direttore del Servizio Informazioni Militare Pompeo Agrifoglio, Seconda Guerra Mondiale. Nell’ottobre del 1946, quando il tema famiglia irrompe nella discussione Il 12 e 13 maggio 1974, 33 milioni di italiani sui trentasette milioni di aventi diritto al voto si esprimono sull’abrogazione della legge sul divorzio approvata nel 1970. Invano; e la consultazione fu indetta per il 12-13 maggio 1974: chi votava «Sì» avrebbe cancellato la legge in vigore, chi votava «No» l’avrebbe confermata. Con buona pace della Democrazia Cristiana, il divorzio entra nell'ordinamento italiano. "Il popolo italiano fa prevalere la ragione, il diritto, la civiltà". Il referendum che segnò un’epoca recando una netta scissione all’intero Paese. Contenuto trovato all'interno – Pagina 116L'ironia della storia vorrà che la Dc non solo perderà , nel 1974 , il referendum sul divorzio , ma che nei venti anni successivi ... la notizia del tentativo di colpo di stato ( golpe Borghese ) che sarebbe avvenuto nel dicembre 1970 . Presente anche Lorenzo Meloni con il racconto della battaglia per la riconquista di Mosul nel 2016 da parte delle forze irachene, curde e internazionali contro lo Stato islamico.Il progetto fotografico riesce a pieno nel suo intento: costringe il visitatore a “guardare oltre” la composizione ben riuscita della foto e a concentrarsi sullo sguardo delle persone ritratte, suscitando l’empatia che spesso la notizia fugace, voracemente consumata, annienta. Contenuto trovato all'interno – Pagina 137Si pensi, limitandoci ad un elenco sommario, alla legge sul divorzio (1970, e successivo referendum del 12 maggio 1974)29, alla riforma del dirittto di famiglia (1975)30, alla legge sull'aborto (1978, e successivo referendum del 1981)31 ... 1970) e la presentazione del disegno di legge sul divorzio da parte di Tullia Carettoni Romagnoli, dic. Il primo referendum abrogativo in Italia: il divorzio. Contenuto trovato all'interno – Pagina 180Sembra che paura del referendum ce l'abbia anche la Dc. Con il referendum sul divorzio si esporrebbero infatti per la prima volta i ... come pure le tribune politiche, gli anni del divorzio, dal dicembre 1970 all'aprile-maggio 1974. Il 14 aprile ’74, infatti, l’allora monaco benedettino pubblicò Il mio regno non è di questo mondo. Contrariamente al passato la stampa tradizionale prende posizione mentre il servizio pubblico è dedito all'espulsione di questi tempi dal proprio palinsesto. 12 Maggio 2021 di Giulia Calamassi. A questo blocco se ne contrappose un altro: circoli intellettuali; singole personalità; le Comunità cristiane di base; i «Cattolici democratici», alla cui testa, per così dire, si pose lo storico Pietro Scoppola, che lanciò un appello per il No, al quale aderirono, tra gli altri, Franco Bassanini, Paolo Prodi, Giuseppe Alberigo, Paolo Brezzi, Pierre Carniti, Raniero La Valle, Mario Pastore, Luigi Pedrazzi, Giancarlo Zizola, Adriana Zarri. www.eventbrite.it/e/biglietti-guardare-oltre-msfmagnum-50-anni-sul-campo-tra-azione-e-testimonian... www.facebook.com/events/239520914714669/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A, docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdvXPP5IwEWfblIVE-7_GBTkoU2KbOqTfMjelbdIG0fZHreTA/viewform, www.africarivista.it/seminarioafricaitalia/. Al momento della promulgazione della legge, il fronte sociale e politico era fortemente diviso sull’argomento. Il 12 maggio 1974, con il Referendum abrogativo del 1974, meglio conosciuto come Referendum sul divorzio, gli italiani furono chiamati a decidere se abrogare la legge Fortuna-Baslini che istituiva in Italia il divorzio: partecipò al voto l’87,7% degli aventi diritto, votarono no il 59,3%, mentre i sì furono il 40,7%: la legge sul divorzio rimaneva in vigore. Il 12 maggio del 1974 è una data importante nella storia della Prima Repubblica italiana. Nella storia e cultura politiche italiane maggio quindi dovrebbe far tornare a mente come sia stato possibile rendere un paese come il nostro un paese al passo, se non all'avanguardia, delle libertà civili in Europa. Contenuto trovato all'interno – Pagina 261Loris Fortuna, “Prepararsi in tempo per i referendum sul divorzio e sul Concordato,” ABC, 11 July 1969, p. 28. “Ecco la polizza per divorziare ... “Pontiff Warns against Bill to Legalize Divorce,” New York Times, 12 February 1970, p. 8. Contenuto trovato all'interno... Braibanti Il primo strappo: via i radicali milanesi 1970 IL DIVORZIO Regionali 1970: «Radicali, votate Psi» Femministe e obiettori 1971 «ECO E MIELI CON LE ARMI IN PUGNO? FREGNACCE» Divorzio: referendum cattolico Omosessuali: nasce ... […] di scelta nel referendum. Nel 1974 fu infatti indetto un referendum che chiedeva agli italiani se erano favorevoli o contrari alla La posizione del Patriarca di Venezia sembra rafforzare il pensiero espresso dall’allora cardinale Ratzinger negli anni in cui era Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. Furono, insomma, pastori inadeguati; essi, e non i cattolici «divorzisti», ruppero la comunione ecclesiale. Il 12 e il 13 maggio del 1974 gli italiani sono chiamati a votare per il referendum abrogativo della legge Fortuna-Baslini. L’Italia conquista la Legge sul Divorzio, il giorno 1 dicembre 1970. Proprio in questa data, infatti, l’ordinamento giuridico italiano ha introdotto la Legge Fortuna-Baslini, ovvero la n. 898 – “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”, elaborata da Loris Fortuna e da Antonio Baslini. La strada per giungere a questo risultato è stata ... Di Luigi Caputo Mag 12, 2014 1974, Berlinguer, Chiesa, DC, Divorzio, Fanfani, Papa Francesco, PCI, referendum, Vaticano. Tel: (+39) 06 482 0503 Vincono i no, con il 59,3%. La mostra è gratuita. P. IVA: 00930011002 Contenuto trovato all'interno – Pagina 78Divorzio - Norme relative L. n . 898 del 1970 - Referendum abrogativo Ammissibilità . Nel giudizio davanti alla Corte costituzionale sull'ammissibilità del referendum abrogativo possono presentare memorie solo i promotori del referendum ... La decisone fu quindi affidata ai cittadini, in un referendum abrogativo che avrebbe potuto cambiare le sorti della legge, oggi raccontiamo la sua storia all’interno dello spazio di Radici. info@confronti.net These cookies will be stored in your browser only with your consent. 1° dicembre 1970. Il 12 maggio 1974, gli italiani votavano a favore di un referendum popolare che confermava la legge sul divorzio adottata nel 1970 dal parlamento e … I gruppi legati a Lombardi, e movimenti quali Comunione e liberazione furono attivissimi per il Sì; gli anti-divorzisti godevano della protezione di Amintore Fanfani, segretario della Dc, e sotto traccia di quella di monsignor Giovanni Benelli, sostituto della Segreteria di Stato. Referendum sull'abrogazione della legge sul divorzio 12 maggio 1974 Vuole abrogare la legge 1 dicembre 1970, n. 898, sulla regolamentazione dei casi di scioglimento del matrimonio?Posizione ItaliaRisultati Risposta Voti % sì 13,157,558 40.74% No 19,138,300 59.26% Voti validi 32,295,858 97.80% Voti non validi o vuoti 727,321 2. La Cei, in un comunicato della presidenza del 14 maggio, «prendeva atto dei risultati in larga parte negativi del referendum abrogativo della legge divorzista», ma ribadiva il suo «profondo rammarico» per la vittoria del No. Tra i partiti, la gran maggioranza – comunisti, socialisti, socialdemocratici, repubblicani, liberali… – si schierarono per il No; per il Sì, invece, Dc, Msi e monarchici. Divorzio, nel 1974 il referendum che cambiò l'Italia. Era lo smantellamento delle tesi ecclesiastiche che pretendevano il trionfo del Sì. Legge sul divorzio in Italia. I “no” che confermarono il divorzio furono quasi il 60% (19 milioni 138mila 300), i “sì”, quindi i contrari all’istituto che ne chiedevano la cancellazione, furono il 40,74%, (13 milioni 157mila 558). 1974: si tiene in Italia il referendum sul divorzio. La violazione dei diritti umani nell'Italia del terzo Millennio è superiore a quella dei periodi peggiori della storia del nostro Paese. La newsletter offre contenuti e pubblicità personalizzati. Il 1º dicembre 1970 il divorzio era stato introdotto nell'ordinamento giuridico italiano; nonostante l'opposizione della Democrazia Cristiana, del… La normativa, meglio nota come “legge Fortuna-Baslini” dai cognomi dei primi firmatari, il socialista Loris Fortuna e il liberale Antonio Baslini, aveva introdotto l’istituto del divorzio nell’ordinamento giuridico italiano. Contenuto trovato all'interno[18] G. Lombardi, Divorzio, referendum, Concordato, Il Mulino, Bologna 1970. [19] Significativa, rispetto alla posizione dell'Unione Giuristi Cattolici, la lettura del Quaderno di Iustitia n. 21, Indissolubilità del matrimonio e ... ( 39) 02.92432.1 – Fax ( 39) 02.92432.235P.I. The cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional". Contenuto trovato all'interno – Pagina 518zione del divorzio in Italia e del successivo referendum . ... Nel corso dell'anno 1970 si fece notare , da parte della stampa tedesca , che in Italia si stava combattendo « contro gli spettri del medioevo invece di misurarsi con le ... Oggi a Confronti collaborano cristiani di diverse confessioni, ebrei, musulmani, buddhisti, induisti e laici interessati al mondo delle religioni, della politica e della società. Il No vince con il 59,26% dei voti, l'affluenza è dell'87,72%. La mostra è gratuita, occorre registrarsi previa partecipazione qui: www.eventbrite.it/e/biglietti-guardare-oltre-msfmagnum-50-anni-sul-campo-tra-azione-e-testimonian...Dal 6 al 14 novembre: www.facebook.com/events/239520914714669/?acontext=%7B%22event_action_history%22%3A[%7B%22mechanism%22%3A%22your_upcoming_events_unit%22%2C%22surface%22%3A%22bookmark%22%7D]%2C%22ref_notif_type%22%3Anull%7D ... See MoreSee Less, Share on FacebookShare on TwitterShare on Linked InShare by Email, Si inaugura stasera il Tertio Millennio Film Fest 2021 ... See MoreSee Less, Tertio Millennio Film Fest, spiritualità e dialogo, SAVE THE DATE Seminario L'Africa in Italia - tra incontri, scontri e rimozionia cura di Igiaba Scego Solo in streaming, sabato 13 e domenica 14 Novembre 2021 Iscriviti qui : docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdvXPP5IwEWfblIVE-7_GBTkoU2KbOqTfMjelbdIG0fZHreTA/viewform Per saperne di più: www.africarivista.it/seminarioafricaitalia/Attraverso lo studio di personaggi come Benedetto il Moro, verranno esaminate le presenze nere in Italia fino ai giorni nostri. DIVORZIO - Poco dopo l'approvazione (1970) della legge di attuazione del referendum, comincia laraccolta delle firme per abrogare la legge sul divorzio. Voters were asked whether they wanted to repeal a government law passed three years earlier allowing divorce for the first time in modern Italian history. "Grande vittoria della libertà". Accadde oggi: il referendum sul divorzio. ... il socialista Loris Fortuna e il liberale Antonio Baslini unificarono le loro proposte sul divorzio che, infine, il primo dicembre 1970 divenne legge dello Stato. La vicenda referendaria dimostrò come il papa e l’episcopato (come corpo, perché singoli prelati, da Pellegrino ad Alessandro Maria Gottardi di Trento, erano apparsi a disagio rispetto alla vulgata vaticana), fossero convinti di vivere ancora in un regime di Cristianità, dove era «naturale» che lo Stato traducesse nelle leggi civili le indicazioni del magistero ecclesiastico; né riuscirono ad immaginare la piena legittimità di votare anche No, per motivazioni razionali, trattandosi di una norma civile e non del sacramento del matrimonio; né compresero che, alla luce della dichiarazione sulla libertà religiosa Dignitatis humanae varata nel 1965 dal Concilio Vaticano II (cioè da loro stessi! Quarant'anni anni fa il referendum sul divorzio. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics". Pochi giorni dopo fu proibito a Franzoni di andare a parlare del divorzio; egli, pur ritenendo ingiusto l’ordine, obbedì, ma egualmente il 27 aprile fu sospeso a divinis. E Paolo VI, parlando il 15 maggio ad un gruppo di sposi novelli: «[Il suo risultato] è per noi motivo di stupore e di dolore, anche perché a sostegno della tesi, giusta e buona, dell’indissolubilità del matrimonio è mancata la doverosa solidarietà di non pochi membri della comunità ecclesiale»; e precisava: «La legge di Dio e della Chiesa, ricordiamolo, non è cambiata; e perciò, affinché tale comportamento [dei cattolici divorzisti] non si converta in loro perpetuo rimorso, vogliamo auspicare che anch’essi effettivamente si facciano con noi, cioè con la Chiesa cattolica, promotori della vera concezione della famiglia e della sua autentica fioritura nella vita». Manifestazione a Roma nel marzo del 1969 a favore della legge sul divorzio, introdotta nell’ordinamento giuridico italiano il 1 dicembre del 1970. Contenuto trovato all'interno – Pagina 57Quel giorno con il 59,3 per cento contro il 40,7 per cento prevalse il No al referendum promosso per abrogare l'istituto del divorzio, entrato in vigore nel 1970 grazie alla legge Fortuna-Baslini. “Sì, come il giorno delle nozze”, ... La seduta si protrasse sino alle 5.40 del mattino. Si vota per mantenere o meno la legge Fortuna - Baslini, approvata tre anni prima dal parlamento italiano, che aveva introdotto il divorzio nell'ordinamento giuridico italiano. Era il referendum abrogativo per la legge sul divorzio. La Dc, pur contraria al testo, tenne a bada i suoi esponenti più antidivorzisti che volevano fare ostruzionismo; Paolo VI e gran parte dell’episcopato rimasero basiti. Il Team di Confronti », Via Firenze 38, 00184 Roma In questo video di Radio radicale sono ricordate alcune di quelle facce degli anni Settanta, alcune, fortunatamente, son ancora vive e in lotta. Assai inattesa ed amara per le gerarchie fu, oltre alla «risposta» di Franzoni, la scelta di Carlo Carretto. 12770820152, Privacy e Cookie Policy | Termini e Condizioni. Nel 1970 la legge sul divorzio, confermata poi dal referendum del 1974, venne a mutare profondamente la situazione. L’approvazione della legge Fortuna-Baslini nel 1970 causò forti tensioni tra i partiti dell’epoca. Tempo medio di lettura: 3 minuti (biografieonline.it) L’Italia conquista la Legge sul Divorzio, il giorno 1 dicembre 1970.Proprio in questa data, infatti, l’ordinamento giuridico italiano ha introdotto la Legge Fortuna-Baslini, ovvero la n. 898 – “Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio”, elaborata da Loris Fortuna e da Antonio Baslini. Il 60% degli italiani votò 'no' al referendum che voleva abrogare la legge sul divorzo del … Ad opporsi sono la Eliana Versace martedì 1 dicembre 2020. Il che è tanto «più urgente quando i valori fondamentali della famiglia sono insidiati da una legge permissiva che, di fatto, giunge a favorire il coniuge colpevole e non tutela adeguatamente i diritti dei figli, degli innocenti, dei deboli». Per il Vaticano e per la Cei (e per la Dc) fu un terremoto: si ritrovarono d’un balzo dal Medioevo alla modernità, in un paese per essi irriconoscibile. "L'Italia è un paese moderno". Contenuto trovato all'interno – Pagina 39898 del 1970 - Irricevibilità della memoria presentata dalla Lega italiana per il divorzio . ( L. 25 maggio 1970 n . 352 , art . 33 ) . Referendum abrogativo Art . 75 comma 2 Cost . - Giudizio di ammissibilità . La legge che introdusse il divorzio in Italia fu approvata definitivamente dalla Camera il primo dicembre del 1970, di martedì, al termine di una seduta parlamentare che durò oltre 18 ore. Il referendum sul divorzio. Contenuto trovato all'internoLa legge istitutiva del divorzio (1° dicembre 1970) era invisa ai cattolici e ... guidato da Gabrio Lombardi, con la partecipazione anche di laici, come Lina Merlin, promosse il referendum nella speranza che la legge venisse abrogata. La popolazione, infatti, venne chiamata alle urne per il primo referendum abrogativo della Repubblica sul divorzio. Il 17 maggio 1981 il popolo italiano è stato chiamato a pronunziarsi sulla richiesta di abrogazione di una legge (la 194, approvata il 22 maggio 1978), che consentiva l'aborto volontario entro i primi novanta giorni dal concepimento e. addirittura ne prevedeva il finanziamento statale. Legge che consentì da lì in poi sia l’attivazione del referendum abrogativo sia di quello costituzionale. Contenuto trovato all'interno – Pagina 73XV, § 3), ma non meno rilevante ai fini dell'attuazione del referendum è stata anche una vicenda politica contingente, legata alla travagliata e contrastata approvazione della legge sulla disciplina del divorzio (L. n. 898/1970) ... Il libro ripercorre i passaggi e le alleanze che portarono alla legge Fortuna del 1970 ricordano i nomi di molti dei protagonisti di quella fase storica, nomi oggi totalmente cancellati dalla storia politica patria, a partire da quello di Loris Fortuna. Cinquant’anni fa, il primo dicembre 1970, il Parlamento italiano approvava la Legge sul Divorzio. Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet. Those voting "yes" wanted to outlaw divorce as had been the case before the law came into effect, and those voting "no" wanted to retain the law and their … Assemblea Costituente del 1946. I conflitti post-, Oggi la squadra di @confronti_magazine è a Copert, Confronti Extra • n.5 • Sudan, transizione lon, Il 2020, l’anno della pandemia, ha mostrato come, Si inaugura stasera il Tertio Millennio Film Fest 2021. Il divorzio in Italia. Il 12 e 13 maggio 1974 si è svolto in Italia il primo referendum abrogativo. Quando l’orgoglio nazionale indossava la “piatta” della VAM. 1974: quel benedetto referendum sul divorzio. Il vero salto di qualità, ricorda Letizia, avviene quando a metà degli anni '60, grazie al deputato Loris Fortuna della sinistra del PSI e alla fondazione della Lega Italiana per il Divorzio fortemente voluta dal Partito Radicale nella sua visione liberale e libertaria dell'unione laica delle forze le azioni politiche si strutturarono dentro e fuori dal Palazzo. Si tratta della legge, approvata nel 1970, che ha introdotto lo scioglimento del matrimonio in Italia. Studi di Storia Contemporanea, 42, 2/2020 168 del voto il mondo cattolico appariva spaccato: non tutti si schierarono per il s ì3. Referendum divorzio: è il 12 maggio 1974 quando gli italiani decidono di non abrogare la legge Fortuna-Baslini: quattro anni prima grazie a quest’ultima, il divorzio fu introdotto in Italia. Ricordando un Referendum che segnò la storia della Repubblica italiana ed i fatti del giorno. Il referendum abrogativo in Italia del 1974 si tenne il 12 e 13 maggio ed ebbe come oggetto la disciplina normativa con cui era stato introdotto l'istituto del divorzio, previsto «legge 1° dicembre 1970, n. 898», nota anche come «legge Fortuna-Baslini» (dal nome dei primi firmatari del progetto in sede parlamentare). Iscriviti qui : https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdvXPP5IwEWfblIVE-7_GBTkoU2KbOqTfMjelbdIG0fZHreTA/viewform Il dilemma Sì-No lacera la Chiesa cattolica. Il 1° dicembre 1970 la legge Fortuna-Baslini introdusse legalmente il divorzio in Italia entrando in vigore il 18 dicembre seguente. Non venne approvata all’unanimità e contro il testo si schierò la Democrazia Cristiana, allora partito di maggioranza, poiché andava contro i suoi valori e princìpi. Accadde oggi. Fino al 14 novembre al @Museo_MAXXI, le missioni umanitarie compiute dalla Ong nei 50 anni di attività. Controverso e delicato, il tema del divorzio non ha conosciuto una facile trattazione in Italia, come dimostra l’organizzazione del referendum per abrogarne la disciplina. Dopo aver visto e spiegato questo istituto previsto nel nostro ordinamento e i suoi effetti personali e patrimoniali ci sembra interessante accennare alla storia del divorzio. Quarant'anni anni fa il referendum sul divorzio. La legge sul referendum compie 50 anni. Contenuto trovato all'interno – Pagina 272924 ) l'ufficio centrale per il referendum istituito dalla l . 25 maggio 1970 n . 352 , pur agendo con forme giurisdizionali , dal punto di vista sostanziale non ha natura giurisdizionale ; per questi motivi dichiara illegittima la ... April 21, 2011. Significativa una lettera di Carlo Carretto a La Stampa del 7 maggio, ripresa recentemente da Luigi Sandri: “(Nel referendum) è in gioco l’unità indissolubile del matrimonio o il rispetto per chi non […], Religioni • politica • società Accadde oggi. Valeria Brucoli (Comunicazione web e social media) Contenuto trovato all'interno – Pagina 3811Allora , nel 1970 , il referendum si poneva quale espressione degli entusiasmi partecipazionisti che avevano ... quale Calamandrei ( 14 ) , fino a che , nell'imminenza dell'adozione della legge introduttiva del divorzio ( l . Il percorso permette di affrontare il tema del divorzio e della sua introduzione in Italia, dal decreto legge del 1970 al referendum del 12 maggio 1974 Iran: la sfida delle riforme e delle sanzioni. Intervista. ITALIA – Il 12 e il 13 maggio 1974 fu un momento cruciale per la storia dell’Italia. La convergenza tra Comunisti, Liberali, Radicali e Socialisti porta a un risultato epocale: il 1° dicembre 1970 viene approvata la legge n. 898 Disciplina dei casi di scioglimento del matrimonio, ribattezzata "legge Fortuna-Baslini". These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc. DIVORZIO E REFERENDUM Il l" dicembre 1970, alle ore 5.40 del mattino, il Presidente della Camera, on. Il Sì – naturalmente per chi volesse essere un cattolico obbediente ai dettami del magistero ecclesiastico – era obbligatorio? Contenuto trovato all'interno – Pagina 103898/1970, sul divorzio, solo dopo l'approvazione della legge n. 352/1970, istitutiva del referendum abrogativo (27). Era, infatti, opinione largamente condivisa che con il referendum abrogativo l'istituto del divorzio avrebbe subito ... Prevalentemente note informative riservate e appunti mss. #confronti #magazine, Nadia Addezio consiglia GUARDARE OLTRE- MOSTRA FOTOGRAFICA a cura di Medici Senza Frontiere e Magnum PhotosDal 6 novembre è in esposizione al MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo, a Roma, la mostra fotografica Guardare Oltre delle missioni di emergenza umanitaria compiute da Medici Senza Frontiere nel corso dei 50 anni della loro attività. La partecipazione in remoto consentirà di intervenire e porre domande.Chi può partecipareIl seminario è adatto e rivolto a tutti: appassionati d’Africa, attivisti, operatori sociali e culturali, immigrati di seconda generazione, giornalisti, blogger, studenti, cooperanti, ricercatori, missionari, volontari, imprenditori, viaggiatori… chiunque sia interessato ad approfondire le proprie conoscenze sulla presenza dell’Africa in Italia, dalle sue origini ai giorni nostri.Quote di partecipazione130,00 euro per chi seguirà l’evento in diretta streaming ... See MoreSee Less. Strade deserte, pochi negozi aperti e lunghe file, SAVE THE DATE Giovedì 11 novembre alle 18.00, È uscito il numero di novembre! Il referendum fu vinto grazie alla disobbedienza di ampie fette dell'elettorato conservatore che scelsero di confermare la legge sul divorzio votando NO contro gli anatemi della Chiesa. Risale invece al 12 maggio 1974 il Referendum abrogativo al quale partecipò l’87,7% degli aventi diritto: votarono no il 59,3%, per cui la legge sul divorzio rimase in vigore.

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