relativa con congiuntivo latino

Contenuto trovato all'interno – Pagina 124nesso relativo : all'inizio di frase il pronome relativo tende a sostituire un pronome dimostrativo con valore di ... RELATIVE IMPROPRIE Sono dette improprie ( o circostanziali ) quelle proposizioni relative al congiuntivo che hanno ... Prof. Anna. Mi faccia luce. Prof. Anna. Prof. Anna. Nesso relativo: ... il tempo è lo stesso che si trova in latino. Prof. Anna. Caro Stefano: -quando la frequentavo- (subordinata temporale di primo grado), -ho sempre pensato- (principale), – (che) fosse strano- (subordinata oggettiva di primo grado), -che non mi avesse telefonato in una particolare occasione- (subordinata soggettiva di secondo grado). Prof. Anna. Un saluto A presto Care lettrici e cari lettori di Intercultura blog, c’è un dubbio che assale chi studia (e chi parla) la lingua italiana: si può usare il condizionale dopo la congiunzione “se”? Cesare inviò la cavalleria asostenere l’attacco nemico. Il principale pronome relativo è qui, quae, quod. congiuntivo (con cave si può avere costrutto paratattico senza il ne) Caesar, cave credas…cave ignoscas (Cic. Il materiale presente nel sito può essere stampato e scaricato senza problemi, purchè se ne indichi la fonte (con un link diretto alla home o ad altre pagine) qualora si volesse riutilizzarlo su altri siti, blog o social network. (Verg. La ringrazio in anticipo! Saluti Prof. Anna, ho letto le sue spiegazioni sulle interrogative indirette andando anche sul sito che mi ha consigliato e solo ora ho chiaro cosa sia una interrogativa indiretta, ovvero una frase che è introdotta da come, dove, quando, etc. Attendo sua risposta.Grazie, Cara Tonia, ecco le mie correzioni: “se continua a piovere, cerca di prendere il bus”, “il tempo sarebbe trascorso”. Per quanto riguarda l'uso dei verbi, rispetta le regole della consecutio temporum, come la proposizione complementare indiretta di cui assume il valore. Sai quali sono i pronomi relativi e come vengono usati in latino? 13:44 No comments. Molte grazie e mi scusi se a volte mi ripeto con certe domande…Buona serata. La frase introdotta da “perché” è un’interrogativa indiretta retta da “non ricordo” queste frasi possono avere sia l’indicativo sia il congiuntivo, quindi sono corrette entrambe: “non ricordo perché non voleva (o anche “ha voluto”) che parlassi”, “non ricordo perché non abbia voluto che parlassi”. Tra le due, è preferibile: “Ero lì e ancora non sapevo con cosa avevo a che fare” oppure “Ero lì e ancora non sapevo con cosa avessi a che fare”? Contenuto trovato all'interno – Pagina 52et , come in genere nel latino tardo ( vd comm . ad loc . ) ... La secondaria più attestata è quella relativa 142 ; segue l'ut , con il congiuntivo ( 10 volte 143 ) o l'indicativo ( mox ut in 5,22 ) , oppure composto in sicut ( vd comm ... Mi sembra di ricordare sempre l’ultima regola imparata!!!!! Se invece il soggetto della frase desidera qualcosa, In queste frasi il soggetto desidera qualcosa ma pone delle condizioni. La ringrazio e la saluto. <>/Font<>/ProcSet[/PDF/Text/ImageB/ImageC/ImageI] >>/MediaBox[ 0 0 720 540] /Contents 4 0 R/Group<>/Tabs/S/StructParents 0>> Contenuto trovato all'interno – Pagina 220In effetti, una situazione simile nella sintassi italiana non sarebbe ammessa, tant'è che abbiamo tradotto il latino «quae» non con un relativo italiano, bensì con il dimostrativo «questi». Qui ci troviamo pertanto davanti ad una ... In questo casi, invece ho il dubbio perchè mi riferisco a un qualc osa di certo, ma essendoci il fatto che non saprei se sia melgio indicativo o congiuntivo. E se sostituissi alla parola fratello la parola padre, come dovrei dire? Caro Stefano, può essere corretto anche il congiuntivo imperfetto ma è possibile usare anche l’indicativo, mentre dopo l’espressione “il fatto che” non è obbligatorio usare il congiuntivo, ma è possibile usare anche l’indicativo, la scelta dipende soprattutto dal verbo della reggente, quindi in questo caso l’indicativo è corretto. Ho sbagliato solo una ma devo studiare di più. In latino si costruiscono con il modo congiuntivo e sono introdotte da congiunzioni: quam si, ut si, tamquam si, perinde ac si, ut, tamquam, ut, tamquam, quasi (come se), non minus quam si (non meno che se), non secus ac si (non altrimenti che se). Un saluto Puoi trovare tutte le informazioni sulla scelta del modo e del tempo verbale giusto nelle interrogative indirette in questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it Il 0% ha trovato inutile questo documento, … Ha la parola “cioè” nella frase “In questo caso la frase relativo ha una sfumata, cioè indica” ecc. Un saluto NESSO RELATIVO È un costrutto tipico latino: il pronome relativo è impiegato ad inizio di frase o di periodo non per introdurre una proposizione relativa, ma per sottolineare la coordinazione con la frase precedente. Caro Franco, in questo caso il congiuntivo non è necessario. Cerca di prendere il bus, se continuasse a piovere. Vediamo come tradurre le relative improprie in latino a partire dagli elementi che ci consentono di identificarle come tali. Un saluto Se invece il soggetto della frase desidera qualcosa, ma pone delle limitazioni, dei requisiti o delle condizioni, troveremo facilmente il congiuntivo. PROPOSIZIONI RELATIVE. Dopo aver capito la regola l’esercizio in se riesco a svolgerlo bene !! Prof. Anna. Sto leggendo di continuo ed eseguendo i dubbi di miei compagni. ne) 421 Esercizi, p. 423 unità 16 Coordinazione e subordinazione Mi potrebbe Lei cosigliare qualche? ð Esprime un processo come eventuale, generico, ripetuto. D) Vorrei un’amica che mi dica la verità, Cara Viv, sono corrette le frasi con il congiuntivo imperfetto. Caro Stefano, di norma in questo caso il congiuntivo non è necessario. Volentieri Lei ringrazio per la sua risposta come sempre con salutti cordiali dal Ollanda Download "Le proposizioni causali e relative con il congiuntivo" — riassunto di latino gratis. Laura, Cara Laura, il periodo che mi scrivi è corretto. Δdocument.getElementById( "ak_js_1" ).setAttribute( "value", ( new Date() ).getTime() ); Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Vi riporto anche il link che rimanda direttamente ad una pagina di esercizi in rete con autocorrezione immediata e voto: QUIZ DI LATINO (E GRECO) CON VALUTAZIONE IMMEDIATA. A presto Caro Stefano, sono corrette sia le relative con l’indicativo, sia le relative con il congiuntivo, se usiamo il congiuntivo diamo una sfumatura di eventualità alla frase relativa, l’uso del congiuntivo non è tuttavia obbligatorio, come nel caso del verbo retto direttamente da “credere”. Io credo diu sdsi, ma come? Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti, materiale di storia e geografia per la 2A e la 2CL. Mi corregga se sbaglio: D) Sembra sia un ragazzo che sa il fatto suo, Cara Viv, non è necessario il congiuntivo nelle frasi relative che mi scrivi. Non è esatto, ne ha due, La ringrazio per il suo aiuto e le auguro una serena giornata, Caro Michele, si potrebbe usare il congiuntivo: “ci sia una parte femminile”. Il testo è spesso utilizzato nelle versioni … Imparo l’italiano e il suo sito mi è stato molto utile. uso sempre cong imperfetto o trapassato xkè mi riferisco ad un passato piuttosto remoto sennò direi penso sempre o ho sempre pensato che sia o che sia stato strano che non mi abbia chiamato quella volta? Contenuto trovato all'interno – Pagina 12Si riconoscono dal pronome relativo con cui incominciano . 23. Sono proposizioni subordinate quelle ... Si conoscono le subordinate dalla congiunzione dipendente , onde incominciano , e dal verbo che han per lo più di modo congiuntivo . Si costruiscono con un pronome, un aggettivo o un avverbio relativo seguiti dal congiuntivo presente (se la reggente ha un tempo principale) o dal congiuntivo imperfetto (se la reggente ha un tempo storico): Salve, vorrei un chiarimento. IPOTETICA = se, se non, qualora. – le proposizioni relative esplicite sono introdotte da pronomi relativi come che, cui, chi, il quale ecc. INTRODUTTORI: ut = affinché, perché + congiuntivo; per + infinito ne = affinché non, perché non, per non + infinito. Le proposizioni finali. A presto Tipo “Non ho una penna che funzioni”; “Credo che abbia una penna che funzioni”; non riesco a capire. insomma, credo di essere migliorato, e forse dovrei affidarmi solamente ai suoi preziosi consigli, ma la confusione regna sempre sovrana nella mia mente!!.. Esercizi sul congiuntivo presente latino Coniuga al congiuntivo presente (attivo e passivo) i seguenti verbi ad altissima frequenza. Anita. non) 420 Congiuntivo volitivo (neg. ogni tanto quando si parla di congiuntivi mi attanagliano i dubbi e, in questo caso, ho pensato che chiedere a un’esperta fosse la soluzione migliore. A presto : le proposizioni consecutive possono essere espresse in latino anche con le relative improprie consecutive. Contenuto trovato all'interno – Pagina 10La seconda parte della tesi è da me trattata con lo stesso metodo . Determino innanzi tullo l'idea del ... Poichè la sordidezza e la prodigalità sono relative allo stato delle fortune e de ' costumi . Il lusso ancora , serbando una ... Scarica in formato PDF, TXT o leggi online su Scribd. Contenuto trovato all'interno – Pagina 48... alle incidentali italiane costruite con “dato il” o un aggettivo seguito da “quale” o “come” corrispondono in latino i ... Particolarità Il pronome relativo è il fulcro di due importanti costrutti: ○ Prolessi (o anticipazione) del ... 16) Cesare, non prestar fede…non perdonare o L’imperativo positivo preceduto dal ne soprattutto nel latino arcaico e nel linguaggio poetico: Equo ne credĭte, Teucri! Caro Stefano, in questi casi è corretto il congiuntivo presente, non è necessario il congiuntivo imperfetto perché il verbo al congiuntivo non è retto direttamente da “vorrei” (di solito il verbo che segue “vorrei che” è al congiuntivo imprefetto o trapassato) che invece in queste frasi regge l’infinito che lo segue. stream Contenuto trovato all'interno – Pagina 94In latino è molto usato il nesso relativo ; il relativo non introduce una proposizione relativa , ma serve semplicemente da legame con la proposizione precedente . Si traduce quindi con un dimostrativo che può essere accompagnato da ... Questo è il tipo di esercizi con cui si impara molto, cosi ho sbagliato una. Ho un dubbio sulla seguente frase: “Pensavo ci fosse una differenza per chi disponesse/disponeva…” A presto l�ҾX���,��~����VK����k?Œ�mp��;���hJ�Da���L�~��ڕE V�9����m)pC�� 1° CONIUG. !… Io comunque mi riferisco sempre a relative dopo principale e subordinata oggettiva o soggettiva che sia, tipo credevo fosse uno che avesse o aveva mentito. Contenuto trovato all'interno – Pagina 96In latino la interrogazione indiretta si costruisce sempre col verbo nel congiuntivo . Congiuntivo Epaminondas , cum gravi vulnere exanimari se videret , quuesivit salvusne esset clipeus . INDICATIVO E CONGIUNTIVO . dire ” te li sto inviando per avere una copia nel caso non avessi a disposizione il pc” è corretto. Io, d’istinto, favorirei la prima; ma più cerco sostegno nella regola grammaticale meno mi sembra di trovare conferme. Prof. Anna, Quelle parole bastarono per farmi ritornare le lacrime agli occhi o a farmi ritornare…. IL CONGIUNTIVO NELLE PROPOSIZIONI DIPENDENTI Non c’è forse argomento della sintassi latina che metta in imbarazzo il traduttore (e non solo quello inesperto) come l’uso del congiuntivo nelle subordinate che non lo avrebbero per natura. Cari lettori e care lettrici di Intercultura blog, l’argomento di oggi è un po’ complesso, ma ho ho deciso di approfondirlo dopo aver ricevuto da voi lettori molte domande in proposito. Gli amici con i quali sono andato in vacanza Si usa sia come aggettivo che come pronome. Prof. Anna. Caro Domenico, in questo caso è corretto l’indicativo “dicono”. Bardi. Cara Susy, ecco le tue frasi corrette: “quelle parole bastarono per farmi ritornare le lacrime agli occhi”; “era un uomo del quale (di cui) innamorarsi”; “se stavolta l’avessi davvero deluso?”; “mi chiedevo quale condanna gli fosse/sarebbe toccata (corrette entrambe, il congiuntivo imperfetto esprime contemporaneità, il condizionale passato esprime posteriorità); “lo avrebbero condannato con la stessa accusa che avrebbero dato a suo padre”; “nessuno avrebbe taciuto sulla violenza di un cane”; “ebbi la sensazione di essere arrivata in ritardo; “restò in piedi, ciondolante, per mezzo secondo, durante il quale la faccia gli si rigò di lacrime; “mi ero abbandonata alle cure dispensate dalle sue doti mediche; “la supervisione sotto la quale ero vissuta”; “stavo per scagliarmici direttamente contro”. Mi piaciono molto. Professoressa, come faccio a capire quando il pronome relativo “che” (al posto di “in cui”), come il caso di sopra, può seguire un valore temporale, come “epoca” (nella frase suesposta)? 2) Perchè anche loro debbano soffrire così? A) Sembra sia un bambino a cui abbiano tolto il gioco preferito Per me, è un bel modo per capire il suo uso. In latino capita che il relativo preceda, anziché seguire, il termine a cui si riferisce (prolessi del relativo). Grazie, Molto bene Anna, facendo esercizio si migliora sempre di più! Gentilissima Professoressa, Grazie mille della sua disponibilità. Un caro saluto, 2) Relative improprie ( qui / quae / quod + congiuntivo ) Sono in realtà delle circostanziali a tutti gli effetti. Caro Rico, -che- in questa frase non ha un valore temporale, ma funge da complemento oggetto: non c’è stata epoca che (che sostiusce “epoca”) non sia stata confrontata (sia stata confrontata-cosa?- l’epoca); in questa frase relativa il congiuntivo ha un valore consecutivo: http://www.zanichellibenvenuti.it/wordpress/?p=4895 Esprimono la conseguenza di quanto accade nella reggente e si traducono in italiano in forma implicita con "di", "da" + infinito, quando vi è identità di soggetto con la reggente: Contenuto trovato all'interno – Pagina 450... Brunetto tende a sostituire il modulo et + dimostrativo del latino con il pronome relativo , mentre volgarizzando la Pro ... il congiuntivo ipotetico , la coniunctio relativa : tali costrutti si ritrovano con varia distribuzione e ... e dalle congiunzioni relative dove, ove, donde e onde; hanno il verbo all’indicativo quando indicano un fatto certo, al congiuntivo o al condizionale quando indicano un fatto possibile . Quwste volta ho scelte tutte le frase corette. “Da quando si è cominciato a leggerlo non c’è stata un’ epoca che/in cui non si sia confrontata con Il Principe”. Cara Laura, in entrambe le frasi che mi scrivi è meglio usare l’imperfetto “preferiva”. Un saluto Prof. Anna. E per quale motivo? <>>> Profssa.Ana, gli esercizi riguardanti il congiuntivo nelle frasi relative, sono dei piu’ difficili. Cara prof. Anna spero di non aver fatto degli errori in queste frasi. Le proposizioni relative si distinguono in proprie, quando hanno unicamente valore relativo, e improprie, quando svolgono anche la funzione di altre proposizioni subordinate (finali, causali, concessive, ipotetiche) e sono costruite talvolta in italiano, sempre in latino, con il modo congiuntivo. Caro Nikos, l’uso del congiuntivo in questa frase ne sottolinea il valore eventuale, sarebbe corretto anche l’uso dell’indicativo “che un uomo della mia età può desiderare”. Le subordinate latine. Prof. Anna. Vediamolo insieme. Stavo per scagliarmici direttamente contro. Lezione 7. a) Gli aggettivi della seconda classe. Si potrebbe utilizzare l’uno o l’altro senza commettere errore? Prof. Anna. Un saluto Caro Stefano, non userei il congiuntivo se non è necessario, quindi prediligerei in questo caso l’indicativo se non c’è l’esigenza di dare sfumature particolari (per esempio ipotetiche) alla frase. A presto Il verbo della concessiva, introdotto da “sebbene”, dovrebbe essere “non sia stata”, mentre “ciò che l’ha reso famoso” dovrebbe essere il verbo della relativa. La scelta tra indicativo e congiunvo (nei casi in cui entrambi sono corretti) dipende anche dal contesto: si tende a usare il congiuntivo in situazioni formali, l’indicativo in situazioni informali. Cara Anita, la congiunzione “cioè” è formata da “ciò” + il verbo “è”. Contenuto trovato all'interno – Pagina 420PRONOMI RELATIVI Come dice il nome, i pronomi relativi introducono una proposizione relativa, mettono cioè in relazione un termine della reggente con l'azione espressa dal verbo della subordinata. ◇ Qui, quae, quod (che, il quale, ... Contenuto trovato all'internoQuesta somiglianza, sia pure relativa, con il latino permetteva al toscano di essere inteso con una certa facilità da quella cerchia di laici colti (giudici, notai, cancellieri, funzionari vari) presenti ormai in tutta l'Italia-regione, ... Il 0% ha trovato utile questo documento, Contrassegna questo documento come utile. Aen. chiedo il suo aiuto per sciogliere i dubbi riguardo alle seguenti frasi: A) Spero di trovare qualcuno che sappia svolgere questo compito In questo caso la frase relativa ha una sfumatura finale, cioè indica un fine, uno scopo: Le chiedo un aiuto per dipanare dubbi circa il seguente periodo: “I ricchi sono differenti da te e me – è una famosa osservazione presumibilmente fatta da F. S. Fitzgerald ad H. Hemingway, sebbene ciò che l’ha resa famosa o almeno ha reso famoso Hemingway per averla ripetuta, non sia stata l’osservazione in sè, ma la risposta di Hemingway.”. Molte grazie per i consigli e comunque io dico sempre credevo fosse uno che giocava bene o che avrebbe giocato bene se mi riferisco a un qualcosa che deve ancora accadere. In latino le proposizioni relative si distinguono in proprie ed improprie . Contenuto trovato all'internoPer non parlaread esempio delle proposizioni relative, delle qualitutti sappiamo che possono avere con laprincipale un legame forte o menoforte. Nel primocaso ilatini le esprimevanocol congiuntivo (ma a scuola barbaramente si diceva “si ... 2, 48) ” è corretta o necessita del congiuntivo trasformando la frase in ” chissà chi oltre me ora ti pensi ! Il pronome relativo è un pronome che, come in italiano, riferendosi a un nome nella proposizione antecedente, collega quest’ultima con la subordinata in cui esso si trova. Legge dell’anteriorità: In una frase latina non possono essere presenti due verbi al tempo futuro semplice, ma uno dei due è espresso con il futuro anteriore, ed indica … Secondo lei quale frase è più corretta: a)per non aver dimenticato che l’equilibrio di chi sta accanto al malato vale almeno metà della cura professionale e attenta offerta ai suoi pazienti, oppure b) per non aver dimenticato che l’equilibrio di chi sta accanto al malato valga almeno metà della cura professionale e attenta offerta ai suoi pazienti. Prof. Anna, Buonasera, Stando ai casi che Lei ha elencato nel post, questa frase dovrebbe rientrare tra quelle in cui il che ha un valore consecutivo (c’è sempre qualcosa tale che tu la possa fare), però a me suona comunque sbagliata. Salve Prof.Anna, sarebbe possibile sapere se ci può stare il congiuntivo se dico non ricordo quando avesse deciso di fare quella cosa scellerata? Contenuto trovato all'interno – Pagina 71In latino veniva definito congiuntivo esortativo, cioè quello che esprime un invito educato, ma pressante quanto un ... Il pronome relativo che si individua perché può sempre essere sostituito con il quale/la quale/i quali/ le quali. un altro dubio. Nessuno avrebbe taciuto sulla/ alla violenza di un cane. Prof. Anna. Un saluto Secondo Lei è giusto usare il congiuntivo in entrambi i casi? Vediamo altri esempi: – Possono iscriversi al primo anno tutti coloro. relativa è al II grado o inferiore di subordinazione, essa può avere il congiuntivo anche se è PROPRIA, a causa della cosiddetta ATTRAZIONE MODALE. Caro Stefano, se il congiuntivo non è necessario, è meglio usare l’indicativo. stando solamente al regolamento, tecnicamente è più corretto dire credo sia uno che dice o dica la verità? La frase :”allora capivo cosa significasse vivere su quell’isola…” è corretta? Un saluto Il congiuntivo nelle frasi relative attribiusce alla frase una sfumatura finale, limitativa o consecutiva. La frase “sembra un bambino a cui abbiano tolto il gioco preferito” è corretta, ma se io introduco il verbo essere, le frasi che seguono sono corrette? Le chiedo, come sempre, di aiutarmi a risolvere i miei dubbi. Un saluto Dopo “epoca” non è più corretto il pronome relativo “in cui”? La frase complessa: le proposizioni comparative. In italiano mantengono l'indicativo : b) relative con il congiuntivo possono avere diversi significati tra cui i più frequenti sono : B) Spero di trovare qualcuno che sa svolgere questo compito 3 0 obj “in quanto condivido il tuo pensiero, mi sorprende trovare chi abbia compreso che sia come suddetto ! oppure è meglio.” allora capivo cosa significava vivere …” Cara Tiziana, vedrai che con l’esercizio e l’uso attivo della lingua, quindi con la conversazione, riuscirai a interiorizzare le regole, ci vuole un po’ di pazienza. Un saluto Prof. Anna. Buon pomeriggio Grazie, Cara Virgilia, infatti sarebbe necessario il congiuntivo, oppure l’infinito (essendoci identità di soggetto tra principale e subordinata) “mi sembra di conoscerti”. Prof. Anna, Vorrei sapere se è corretta una frase di questo tipo: se non avessi lei che mi difendesse e sostenesse, non so cosa farei. Diritti d'autore. È la clausola subordinata che contiene il pronome relativo o l'avverbio relativo che dà il nome a questo tipo di clausola. In entrambi i casi è chiaro che l’intento è quello di esprimere un compliment, ma io preferisco di gran lunga una delle due situazioni . Un saluto Stanno ben pensati per noi studenti. 4 0 obj Come Si Traduce Il Congiuntivo Latino. I pronomi relativi si dividono in definiti e indefiniti. 2) Spartacus et Crissus, qui belli captivi erant, gladiatores fuerunt in Lentuli Bactiati ludo et mutas pugnas vicerunt. Prof. Anna. E Vercingetorìge non è tale dalasciarsispaventare dal rischio di morire. “non si sia confrontata”, il congiuntivo, in questo caso, esprime un valore consecutivo? Contenuto trovato all'interno – Pagina 183Σ a ) Il congiuntivo con äv quando nella propos . principale si trovi un tempo principale ; e in questo caso il relativo con ... così può tradursi spesso col quicumque latino ed in ital . con chiunque , qualunque , δς άν τούτων τι δρά ... <> Prof. Anna, buon giorno professoressa Ieri ho fatto 6. Salve di nuovo prof. Anna Modifica ), Mandami una notifica per nuovi articoli via e-mail. Segnala contenuti inappropriati. Per ripassare la concordanza dei tempi nelle interrogative indirette, ti consiglio questo articolo: https://aulalingue.scuola.zanichelli.it/benvenuti/2015/11/05/la-frase-complessa-le-interrogative-indirette-seconda-parte/ Un saluto Vediamo altri esempi: – Possono iscriversi al primo anno tutti coloro che abbiano passato l’esame di ammissione (→ la condizione è quella di avere passato l’esame di ammissione). È invece vietato copiare altrove il testo delle versioni tradotte, di cui è lecito riportare solo il link alla pagina relativa. Comunque ho capito che vanno bene entrambi, grazie e buona serata. Il pronome relativo concorda in genere e numero con l'antecedente, ma non nel caso, che dipende, invece, dalla funzione logica svolta. La proposizione relativa è una subordinata legata alla sua reggente da un pronome relativo ( qui, quae, quod e derivati), da avverbi relativi ( ubi, quo, unde, qua) o da aggettivi relativi ( qui, quantus, qualis ). Le comparative ipotetiche … Prof. Anna, buongiorno!la proposta è giusta o la congiuntivo non è necessario grazie mille. Contenuto trovato all'interno – Pagina 365il dettato si fa difficoltoso , specie nella spiegazione del valore assoluto e relativo dei tempi ( p . ... 88 si dice che i verbi ' statuendi ' si costruiscono con l'infinito o con ' ut ' e il congiuntivo , se c'è identità di soggetto ... Possono esprimere una data sfumatura principalmente a seconda del contesto in cui sono inserite, dal momento che la congiunzione che sarebbe appropriata è "nascosta" all'interno della particella relativa. A presto Caro Stefano, premesso che è corretto usare anche l’indicativo, se dici “non ricordo” hai una reggente al presente, se vuoi che la dipendente esprima anteriorità rispetto alla reggente, dovrai usare o il congiuntivo passato o al limite il congiuntivo imperfetto se l’azione ha un aspetto durativo, stessa cosa vale per la frase retta da “non so” in quanto è una reggente al presente, non è corretto invece usare il congiuntivo trapassato. Cara Rosy, è corretta la prima frase che mi scrivi. Edeltraud, Gentile Professoressa, Non ricordo quando abbia fatto quella cosa. Vorrei sentire che dica/dicesse che abbiamo ragione. Normalmente le proposizioni relative hanno il verbo all’indicativo: Il congiuntivo nelle frasi relative attribiusce alla frase una. Prof. Anna. ETIAMSI + congiuntivo/ indicativo. Formati disponibili. In questo genere di frasi il congiuntivo esprime un requisito o una limitazione relativamente all’oggetto desiderato. Prof. Anna, Gentile Professoressa, Un saluto Modifica ), Stai commentando usando il tuo account Facebook. Stamattina sono 2. “Quest’avventura sembra un film la cui fine non arriva/i mai.” Arriva o arrivi, oppure entrambi? A presto. (Verg. Prof. Anna, Gentilissima Professoressa Anna, vorrei segnalarLe un errore, certamente di battitura: “Le preposizioni relative sono frasi dipendenti introdotte da un pronome relativo (che, cui, il quale, di cui, in cui, ecc.). Gentilmente potrebbe indicarmi qual è l’uso corretto del congiuntivo nelle seguenti frasi? ho trovato la soluzione! ἄν + pronome o avverbio relativo. “Epoca in cui non si sia confrontata”, il congiuntivo che valore ha? E se no perché? Un saluto Vorrei trovare una squadra che partecipi/partecipasse al campionato amatoriale. Buonasera Prof Anna, nelle ultime risposta inerente al discorso sulle relative mi pare di aver capito che sia meglio utilizzare l’indicativo, tranne in certi casi che sono elencati in un articolo che si deve essere dimenticata di inserire nell’ultima risposta che mi aveva scritto. Il congiuntivo nelle frasi relative attribiusce alla frase una sfumatura finale, limitativa o consecutiva. �%�j��N&��rc���H6��� Inoltre ho notato che entrambi gli esempi presenti sono frasi negative (questo NON è un vestito che tu possa indossare; NON c’è gara che tu non possa vincere), e se traslate in frasi affermative, almeno a me, suonano sbagliate (questo è un vestito che tu possa indossare). Ho sbagliato solo la seconda frase. Grazie Che non mi avesse telefonato potrebbe essere la relativa alla principale? a) relative all'indicativo aggiungono all'enunciato considerazioni di fatto, obbiettive. Se l'introduttore è un pronome, questo concorda in genere e numero con il termine della reggente a cui si riferisce. Buonasera Prof. Anna, stasera vorrei sottoporle una questione che non riesco proprio a capire perché sento sempre pareri discordanti… credo sia uno che dice o che dica la verita? il mio dubbio è nella frase “loro non sono persone che AMINO calcare grandi palcoscenici, in generale lavorano più volentieri dietro le quinte” l’uso del congiuntivo è corretto? %PDF-1.5 Il relativo si riferisce ad un termine oppure ad un concetto della frase precedente e noi lo A presto Saluti. Il dubbio è se considerare un fratello/padre reale oppure generico con caratteristica. Lo avrebbero condannato con la stessa accusa che avrebbero dato a suo padre. Caro Ragazzo, entrambi i modi sono corretti, se si usa il congiuntivo però si vuole dare un valore ipotetico alla frase. * La relativa PR#PR$) ha il modo indicativo e ha la fun1ione di una vera relativa. Verifica sui congiuntivi indipendenti - 2 (password: caramella) Verifica sul periodo ipotetico indipendente.

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